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Reference Data Banking: migliora i tuoi servizi con la qualità del dato

24 maggio 2022

Per migliorare i servizi del banking e offrire ai clienti prodotti finanziari affidabili non basta gestire in modo corretto i reference data. È infatti indispensabile sviluppare una nuova forma di governance, tanto avanzata quanto semplice da orchestrare. Una governance in grado di unificare e riconciliare i dati provenienti dalle diverse fonti, creando una golden copy sempre aggiornata che permetta a qualsiasi tipologia di utente di concorrere a valorizzare la proposition della banca. Serve in altre parole una piattaforma intelligente, flessibile e modulare che, stimolando la collaborazione tra le diverse anime del backoffice, aiuti a mantenere integro e coerente un asset in continua evoluzione: il patrimonio informativo aziendale.

L'obiettivo finale è quello di fare leva sulla sempre maggiore qualità delle informazioni per potenziare le attività di onboarding e trading, a tutto vantaggio anche delle procedure di reporting finalizzate a garantire la compliance rispetto alla normativa e ai temi regolamentari.

 

L'importanza di una gestione evoluta dei reference data nel banking

A causa delle complesse connessioni tra domini e applicativi che nel mondo del banking possono essere correlati ai reference data, infatti, una gestione tradizionale di questi input rischia di risultare inefficace. Nell'ottica di poter disporre di classificazioni dei prodotti sempre aggiornate e in linea con le direttive che definiscono il mercato, il reference data management evoluto punta ad accelerare i processi di controllo delle varie versioni dei dataset e a generare, attraverso l'automazione, nuove gerarchie che risultino conformi ai criteri selezionati.

Risiedendo potenzialmente ovunque, i reference data devono in effetti essere raccolti e gestiti in modo che i sistemi di un'organizzazione del banking operino in sincronia e in maniera interoperabile. In assenza di un approccio del genere, molti dati rischieranno di risultare isolati, e conseguentemente le informazioni relative ai prodotti finanziari finiranno per essere definite e gestite in modo diverso da un'applicazione all'altra, perdendo integrità, precisione e soprattutto comportando enormi inefficienze per il back office e per le funzioni di controllo.

Grazie a una piattaforma unificata, i processi di creazione di una precisa tassonomia, di condivisione e collaborazione e di monitoraggio delle modifiche apportate dai vari utenti diversi possono invece convergere su un assunto: man mano che il sistema li recepisce, i reference data saranno verificati e definiti in base a specifiche finalità e impostati coerentemente con le regole stabilite in azienda.

 

 

I benefici di un approccio centralizzato al reference data management

Implementando una modalità centralizzata per la gestione dei reference data, una banca può ottenere in tempi rapidi una serie di vantaggi tangibili, che si ripercuotono positivamente anche sull'erogazione dei servizi, interni ed esterni all'organizzazione.

  • Maggiore efficienza dei sistemi informatici: con l'adozione di una posizione univoca per il salvataggio e il trattamento dei dati, le organizzazioni hanno l'opportunità di diminuire la spesa tipicamente sostenuta per la gestione di più sistemi di archiviazione.

  • Aggiornamenti semplificati dei dataset: una governance evoluta aiuterà inoltre a snellire le operazioni di modifica e aggiornamento dei reference data, riducendo il tempo necessario
    a portare a termine i progetti di integrazione dei record. 

  • Abbattimento dei rischi operativi e di compliance: nel banking, reference data non accurati e non aggiornati implicano una scarsa qualità dei dati a supporto delle decisioni strategiche e delle informazioni relative a servizi e prodotti finanziari: una governance evoluta consente di migliorare la visibilità sulle operazioni di controllo e quindi di ridurre notevolmente il rischio di dati errati o incoerenti.

  • Report sempre più accurati: nel medio periodo una gestione intelligente dei reference data fa sì che le attività di reportistica risultino affidabili, generando benefici significativi non solo per l'utilizzo interno a supporto dei processi decisionali, ma anche durante le procedure di audit avviate da soggetti esterni.

 

AT Master di Augeos aiuta il banking a ottimizzare i reference data

Grazie ad AT Master di Augeos, oggi le banche possono elaborare in modo centralizzato e unificato i reference data e le anagrafiche degli strumenti finanziariin portafoglio, ottimizzandone archiviazione e trattamento. In questo modo si evitano doppie imputazioni, customizzazioni potenzialmente dannose e forzature di procedure che rischiano di rallentare i processi e generare errori.

L'implementazione della piattaforma modulare AT Master abilita un nuovo approccio all'orchestrazione del patrimonio informativo dell'organizzazione, garantendone la massima fruibilità a tutti gli attori coinvolti nei processi di aggiornamento e controllo.

Augeos ha infatti dato vita un sistema innovativo e modulare, basato su un’architettura end-to-end appositamente concepita per supportare i flussi di dati in ottica multi-provider e in grado non solo di gestire una gold master copy delle anagrafiche, ma anche di mantenere allineate le anagrafiche delle diverse applicazioni aziendali. Scegliendo, tra le molteplici fonti a disposizione, sempre il dato migliore.

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Topic: Risk Management