Il Regolamento DORA (Digital Operational Resilience Act) stabilisce requisiti uniformi per la governance e responsabilità degli organi aziendali, gestione del rischio ICT, incident management e reporting, testing di resilienza operativa digitale e gestione dei rischi delle terze parti ICT. In Italia, il decreto di attuazione del 10 marzo di quest'anno ha designato Banca d’Italia come autorità competente per gli intermediari ex 106 del TUB. Per questi soggetti il decreto impone l'adeguamento al Regolamento DORA entro il 1° gennaio 2027.
La scadenza per adeguarsi è imminente ed è fondamentale iniziare subito un percorso di conformità per diversi motivi:
Il Registro delle Informazioni (RoI) è impegnativo: Richiede template standard, identificatori LEI/EUID e qualità dei dati. È necessario tempo per mappare contratti, fornitori e subfornitori e per impostare la conversione xBRL-CSV.
Tempistiche per la negoziazione delle clausole contrattuali: DORA richiede una particolare attenzione nella gestione dei rischi di terze parti ICT e della catena di fornitura. Predisporre addendum contrattuali richiede tempo e trattative con i fornitori ICT. Anticipare queste negoziazioni evita blocchi operativi futuri.
Investimento su resilienza e affidabilità: l'adeguamento a DORA non è solo un obbligo, ma una leva per dimostrare la capacità di resilienza. Un'organizzazione resiliente ispira la fiducia di clienti, partner e stakeholder.
La conformità non è soltato "documentale": adeguarsi a DORA non consiste solo nella burocratica revisione e/o stesura di policy, procedure e regolamenti, ma passa anche e soprattutto dalla loro messa a terra all'interno della struttura organizzativa aziendale, tanto in senso orizzontale, quanto in senso verticale.
Ecco un piano in 6 step per raggiungere la conformità DORA:
Governance e responsabilità degli organi aziendali: Formalizzare un organo di gestione del rischio e individuare ruoli e responsabilità.
Gestione incidenti e reporting: Aggiornare il processo di rilevazione, classificazione, escalation e notifiche dei gravi incidenti ICT all’autorità competente. Istituire post-incident analysis.
RoI – Register of Information: Costruire un registro unico di tutti gli accordi contrattuali ICT secondo le specifiche delle Autorità.
Contratti ICT: Rinegoziare le clausole DORA-critical: audit/access, sicurezza & BCP, localizzazione dati, subappalto, exit/reversibilità, KPI/SLA, concentrazione.
Testing di resilienza digitale: Pianificare un programma risk-based, eseguire test annuali sui sistemi a supporto di funzioni essenziali/importanti, individuare vulnerabilità.
Checklist rapida:
Identificare e prevenire gli errori più comuni è fondamentale per una conformità efficace e solida, risparmiando tempo e risorse:
Focus tecnico: Concentrarsi sui soli aspetti tecnici e trascurare governance, policy e formazione crea gap che vengono rilevate immediatamente in caso di ispezioni.
Mancanza di monitoraggio continuo: Non basta adeguarsi una volta, viene richiesto un monitoraggio nel continuum.
Scenario:
Un intermediario ex 106 TUB utilizza piattaforme cloud per la gestione dei dati e dei processi di credito. Sistemi di gestione pratiche, interfacce di pagamento e infrastrutture digitali rappresentano il cuore dell’operatività. Un’interruzione dei servizi ICT causata da un guasto del provider o da un attacco esterno può bloccare l’erogazione di credito, generare ritardi nei pagamenti e compromettere la fiducia di clienti e stakeholder.
Azioni da intraprendere:
Risultato atteso
DORA è già applicabile agli intermediari ex 106? La decorrenza per gli ex 106 in Italia è 1° gennaio 2027.
Chi è l'autorità competente? L'autorità individuata dal Decreto Legislativo 10 marzo 2025, n 23 è Banca d'Italia.
Devono essere svolti penetration test basati su minacce? No, gli intermediari vengono esclusi dall'obbligo di performare TLPT; si applicano invece le disposizioni relative agli ordinari test di resilienza operativa digitale.
Prepararsi alla conformità con il Regolamento DORA può sembrare complesso, ma con una pianificazione attenta e una gestione proattiva dei processi, è possibile garantire una transizione fluida entro il 2027. Inizia oggi per evitare corse dell’ultimo minuto e assicurarti di essere pronto per le nuove sfide regolamentari. Se hai bisogno di supporto per strutturare il tuo piano operativo, contattaci: siamo qui per aiutarti a entrare nel 2027 già DORA-ready.
Topic: Gestione Incidenti Informatici, Continuità e Resilienza Operativa, DORA