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Software gestione rischi in banca: caratteristiche e vantaggi

28 novembre 2019

Oggi negli istituti bancari il ruolo dei software per la gestione dei rischi è quanto mai centrale. Le soluzioni informatiche gestionali consentono in estrema sintesi di definire, calcolare e prevenire il rischio. Si tratta di strumenti che, automatizzando i diversi passaggi e prevedendo sistemi di warning e alert, permettono di ottenere risultati precisi, in modo veloce facendo risparmiare tempo e denaro alla banca.

 

Le fasi della gestione dei rischi

Com’è risaputo a chi si occupa di rischi in banca, il punto di partenza è individuare una roadmap, una vera e propria tabella di marcia che consente di definire tutti i passaggi sequenziali da affrontare nei processi di risk assessment – in cui si mettono a fuoco i diversi rischi e la relativa pericolosità - e risk management, che hanno l’obiettivo di minimizzare e/o eliminare i rischi individuati, oltre che di monitorarli costantemente.

Le diverse fasi di questo processo devono essere personalizzate in base alle caratteristiche dell’istituto di credito e delle tipologie di minacce che possono intercorrere. In linea generale (e teorica), nell’ipotizzare una roadmap è opportuno seguire questi quattro passaggi:

  • definire il contesto in cui si opera;
  • individuare i possibili rischi per l’istituto bancario e le sue attività di business;
  • dedicarsi con attenzione alla fase di assessment del sistema di gestione dei rischi;
  • studiare adeguate contromisure ai rischi che si sono concretizzati o piani di prevenzione per le minacce che ancora devono palesarsi.

Tutti questi step possono essere efficacemente affrontati con una soluzione digitale.

 

Software per la gestione del rischio: quali caratteristiche deve avere?

L’approccio strategico inziale prevede un’analisi del contesto, per raccogliere tutti i dati necessari a definire la situazione della banca. Questa prima fase, così come le successive, può essere condotta al meglio se gestita a livello integrato, cioè considerando l’istituto di credito come unità globale, coinvolgendo tutti i livelli della struttura per ottenere quante più informazioni indispensabili. Un software di gestione del rischio consente non solo di raggiungere questo obiettivo, ma anche di non trascurare nessun aspetto, a patto che la soluzione sia in grado di:

  • fornire una mappatura dei rischi univoca, sulla base dei dati raccolti;
  • garantire coerenza tra la rilevazione dei dati e la loro valutazione;
  • rilasciare in modo automatizzato report dettagliati, analisi particolareggiate e soluzioni personalizzate;
  • essere sempre accessibile (le soluzioni di ultima generazione sono applicazioni web-based, a cui si accede da qualsiasi browser);
  • aiutare la diffusione di un “linguaggio comune” coinvolgendo nelle azioni di risk management tutti i livelli aziendali, per gestire i rischi della banca in modo univoco e integrato.

 

I vantaggi: avere tutto sotto controllo in modo semplice e veloce

I software per la gestione dei rischi bancari consentono quindi di avere sempre a portata di mano, analisi particolareggiate, report dettagliati e soluzioni personalizzate elaborati in modo automatico: tutto questo si traduce in un consistente risparmio di tempo e denaro.

Con software sviluppati ad hoc - customizzati tenendo conto delle caratteristiche specifiche dell’istituto bancario - si possono prefissare gli obiettivi e avere sotto controllo tutti i parametri relativi a budget, Risk Appetite Framework (RAF) e business model, comparandoli per trovare le azioni migliori da mettere in pratica. Queste metriche possono essere personalizzate in base alla tipologia di rischi.

Inoltre, una soluzione digitale per la gestione integrata dei rischi consente alle banche di tenere traccia dei dati raccolti, degli eventi negativi avvenuti (per esempio, dei data breach subiti), permettendo un monitoraggio costante nel tempo e facendo in modo che il piano di risk management sia sempre aggiornato e che si possa valutare l’evoluzione di eventuali rischi. In particolare, poter contare su analisi predittive evita di incorrere in rischi evitabili, di prevedere perdite e capire (attraverso il coordinamento con il RAF della banca) fin dove si può spingere il proprio business sotto il profilo operativo per fare in modo che i rischi non si concretizzino in pericoli.

Infine, c’è l’aspetto normativo, non meno rilevante degli altri: adottare un software per la gestione dei rischi consente alle banche di ottemperare a quanto previsto dalla legge, ed essere quindi compliant alle normative sulla rilevazione e valutazione dei rischi.

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Topic: Sicurezza Informatica, Banking